mercoledì 26 ottobre 2011

Barbe e baffi

Se si è in possesso di un paio di baffi del genere non ci si deve preoccupare di quello che si scrive.

Pro: il primo mese di assestamento è passato.
Contro: adesso devo iniziare a studiare sul serio.
Come faccio a inventarmi una lingua, anzi due, che non conosco? Perché non sono andata a studiare italiano? A quest'ora starei a leggere De Roberto in tutta tranquillità, e a dare ripetizioni ai poveri cretini della mia classe come se non ci fosse un domani. Invece mi tocca ristudiare il paleoslavo. Oltretutto, invece di passare questa settimana di vacanza sui libri, me ne sono andata in montagna con qualche amico a morire di pasta al formaggio. Passare del tempo con questi ragazzi francesi mi ha fatto realizzare che ancora non capisco una sega di questa lingua. Ieri poi è venuta a trovarmi una mia compagna di corso che parla russo... vabbè, non serve che aggiunga altro. Mi sento leggermente paralizzata, cosa farebbe Alberto Alberti?* Forse dovrei farmi crescere la barba per darmi un'aria più studiosa. Forse una studentessa barbuta potrebbe impietosire i miei professori.



*il mio professore di filologia slava a Bologna, futuro князь di tutte le Romagne.

Nessun commento:

Posta un commento