giovedì 6 maggio 2010

Sgoccioli, San Pietroburgo

Ebbene, sono giunta all'ultimo giorno di Russia. Praticamente qua è arrivata la primavera.. e io me ne vado! Il centro in questo periodo è bellissimo, ed è veramente piacevole passeggiarci (questa è mentalità russa ad hoc), in ploshad revolutzji hanno piantato pure i tulipani! La Piazza Rossa è chiusa perché fanno le prove della grande parata per la festa della Vittoria (9 Maggio, si rifeisce alla vittoria sui nazisti), la città è piena di manifesti "mi ricordo - ne vado fiero!"
Al RUDN hanno fatto la festa per il 1 Maggio, con bancarelle e balli nazionali di tutto il mondo - le danza congolesi e giordane ve le raccomando con molto calore...e ci siamo intesi.



Venerdì ho fatto il famoso viaggio in treno Mosca - San Pietroburgo... un'esperienza irripetibile! Otto ore di passioni contrastanti per poi arrivare nella città più poetica che abbia mai visto... seconda solo a quella che porto da sempre nel cuore, che mi è mancata più di qualsiasi cosa.
Le acque della Neva sono veramente nere! E la gente è veramente più rilassata. Il cavaliere di bronzo è buffo, Anna Achmatova che guarda il carcere dov'era rinchiuso il figlio è commovente, le sfingi sul lungofiume non c'entrano nulla, ma ci stan bene, e i leoni sono Peter. Insomma, il tanto odiato Pietro ha fatto davvero un buon lavoro, sarà che sono europea, ma quei 300 ponti alla sera fanno un gran bell'effetto. Per non parlare dei canali, e del sole che sembra non tramontare mai, di come ti scompensa, e certo che ti vien voglia di fare pensieri strani...